sabato 31 ottobre 2015

Rotondella Ammiratene Le Bellezze

"Rotondella Ammiratene Le Bellezze" altro  suggestivo collage  di Giuseppe TOSCANO #2005

sabato 24 ottobre 2015

Rotondella ... La LEGGENDA DEL CASALE

avete mai sentito parlare della
 "LEGGENDA DEL CASALE" ? ...
... quale ? ... quella di Santa Laura ...

venerdì 23 ottobre 2015

... storie di una comunità a doppia velocità


Rotondella ... storie di una comunità a doppia velocità" 
...il docufilm di Rotondella I love you che lascia la parola agli abitanti (custodi), in provincia di Matera Capitale della Cultura 2019, una comunità che fonda il suo ‪#‎equilibrio‬ sull'‪#‎ascolto‬ e sulla‪#‎narrazione‬...13 minuti da condividere ... 




lunedì 19 ottobre 2015

Rotondella Sotto Le Stelle

"Rotondella Sotto Le Stelle" uno splendido e suggestivo collage notturno di Giuseppe TOSCANO



giovedì 15 ottobre 2015

Epeo (costruttore del Cavallo di Troia) e il bosco di Rotondella

Epeo, figlio di l’Anopeo prese parte alla spedizione contro Troia alla testa di un contingente di trenta navi e si distinse Soprattutto nel pugilato durante i giochi funebri in onore di Patroclo. Suo principale titolo di gloria è l’aver costruito il cavallo di legno che servì a prendere Troia. Durante il suo ritorno, Epeo approdò in italia meridionale, dove fondò la città di Lagaria. Qui consacrò alla dea Athena gli attrezzi con i quali aveva fabbricato il cavallo di Troia: questo è quanto si legge su Epeo in tutti i dizionari di mitologia greca
Ma perché ci occupiamo del leggendario eroe greco sopra citato? 



Ecco la risposta
Anni di ricerche archeologiche condotte con alterne vicende per identificare la misteriosa città di Lagaria, costruita proprio dal mitico costruttore del cavallo di Troia sopra ricordato, fanno pensare che ...  il sito della celebre città fondata da Epeo nell’Italia meridionale e ricordata da numerosi fonti letterarie antiche (Licofrone, Stradone, Giustino, Valleio Patercolo, ecc..), si troverebbe proprio nel territorio dell’odierno comune di ROTONDELLA in prossimità della vetta di monte Coppolo... 
  ... nasce la leggenda del Bosco di Rotondella 

mercoledì 14 ottobre 2015

U’ Pastizz ‘Rtunnar

Descrizione dei prodotti ARCA del GUSTO SlowFood:

Il “Pastizz” di Rotondella è un calzone di dimensioni comprese tra i 15 ed i 20 cm ripieno di carne, prevalentemente di maiale, che viene cotto nel forno a legna. Di colore giallo dorato, ha una caratteristica forma a mezzaluna che rimanda ad una simbologia legata alla fertilità, prosperità e femminilità, come un grande grembo materno ripieno di ricchezze. Si tratta di un prodotto così tipico del territorio comunale di Rotondella (in provincia di Matera) che i suoi abitanti vengono simpaticamente chiamati ‘pastizzari’.   Per preparare l’impasto si utilizza farina di grano duro, strutto, acqua, olio extravergine di oliva e sale. Le parti di carne fresca utilizzata per il ripieno devono essere tagliate a piccoli pezzetti. A questa operazione serve l’aggiunta di sale e degli altri ingredienti: uova, formaggio, prezzemolo triturato, pepe, sale e olio extravergine di oliva; il tutto si lascia amalgamare per circa mezz’ora. La sfoglia è poi farcita e richiusa a forma di mezzaluna. Il pastizz ha subito nel tempo la contaminazione di culture ed usanze diverse, anche di origine albanese, che, con gli aromi della propria terra, hanno variato ed arricchito la gastronomia locale. Rotondella, infatti, è stata per tutto il ‘700 e l’800 un centro “in divenire”, con l’arrivo e lo stabilirsi sul suo territorio di nuclei provenienti da varie parti della Basilicata.   In passato, considerando anche lo scarso utilizzo di carni da parte delle popolazioni per tutto il ‘700 e l’800, la sua preparazione era legata a tre momenti particolari dell’anno: l’uccisione del maiale, la Pasqua e la festa di Santa Maria d’Anglona (A Maronna ‘Ra Gnone) agli inizi di settembre. La tradizione era dettata anche dalla maggiore disponibilità di carne in quei periodi e la preparazione del Pastizz rappresentava la possibilità di trasportare carne offrendo un prodotto nutriente e buono. Durante la processione della Beata Vergine Santa Maria d’Anglina, ad esempio, il Pastizz rapresentava un comodo snack da gustare durante l’evento.   Il pastizz viene preparato dalle famiglie ma si può trovare anche in alcuni forni, nei bar, nei locali come pizzerie, trattorie ed agriturismi, ma la tradizionale tecnica di preparazione “a punta di coltello” sta progressivamente scomparendo perché troppo dispendiosa in termini di tempo. Molte giovani famiglie preferiscono acquistare prodotti più commerciali e più facili da reperire e consumare, portando così alla scomparsa di questo prodotto tradizionale.


guarda il video realizzato da Veturio Viola in collaborazione con matera31.it: 

U'Pastizz tipicità Rotondellese


fonte: